NASpI
La NASpI (la vecchia disoccupazione) è un sostegno a favore dei lavoratori con rapporto di lavoro dipendente che perdono il lavoro.
Sono esclusi dalla NASpI i dipendenti pubblici a tempo indeterminato (articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni) e gli operai agricoli assunti a tempo determinato ed indeterminato.
Per aver diritto alla NASpI bisogna aver maturato almeno 13 settimane nei 4 anni precedenti e 30 giorni di lavoro effettivo nell’ultimo anno, viene riconosciuta anche nei casi di dimissioni per giusta causa e nei casi di risoluzione
consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura di cui all’ articolo 7 dellalegge 15 luglio 1966, n. 604, come modificato dall’ articolo 1, comma 40, della legge n. 92 del 2012.
L’importo della NASpI corrisponde al 75% della retribuzione mensile, se tale importo è inferiore o uguale a euro 1.195, altrimenti corrisponde al 75% di 1.195 più il 25% della differenza tra la retribuzione e 1.195 euro, se l’importo della retribuzione mensile è superiore a euro 1.195.
DURATA
La durata non può essere superiore a 24 mensilità.
Tale importo decrescerà del 3% a decorrere dal quarto mese.
Viene corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. Ai fini del calcolo della durata non sono computati i periodi contributivi che hanno già dato luogo ad erogazione delle prestazioni di disoccupazione.
A partire dal 1° gennaio 2017 la NASpI è corrisposta per un massimo di 78 settimane.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda PER LA NASPI va presentata all’INPS in via telematica, entro il termine di decadenza di sessantotto giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Spetta a decorrere dall’ottavo giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro o, qualora la domanda sia presentata successivamente a tale data, dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda.
ALLEGATI DOMANDA
Gli allegati per la presentazione della domanda NASPI 2019 rimangono quelli degli anni precedenti:
- il documento d’identità;
- le ultime tre buste paga e la lettera di licenziamento;
- se presenti la domanda NASPI, l’iscrizione al Centro per l’Impiego per la disponibilità non è più necessaria (tale modello è stato sostituito dal Did online);
- il contratto di assunzione per i lavoratori a tempo determinato;
- il modello Sr163 dove viene indicato l’IBAN per l’accredito;
- nel caso di colf e badanti, si dovranno allegare gli ultimi bollettini Mav dei contributi pagati.
Il Centro per l’Impiego, dopo l’accoglimento della domanda, convocherà il cittadino al fine di partecipare alle politiche attive del lavoro. In alternativa, il cittadino disoccupato, entro 15 giorni dalla presentazione della NASPI, può recarsi presso il Centro per l’Impiego con la ricevuta della domanda.